Hangszerek
Ensembles
Genres
Zeneszerzők
Fellépők

270bis. Il Poeta. Zeneszám

Lui parlava di rivoluzione
con le parole piu belle
noi eravamo stupiti
nel sentirlo cantare
con le parole piu belle
con le parole migliori
i sentimenti
che tutti noi sentivamo
Lui parlava di verdi colline
e di labbra melograno
e parlava di guerra
come di fare l'amore
quasi fosse lo stesso
come fosse migliore
e ci diceva
di ammazzare i tiranni
E io proprio non ci credevo
quando lo vidi in teatro
agitare quell'arma
gridare alla platea
"E' dovere degli uomini liberi
uccidere i tiranni"
Tu non ci crederai
ma lo fece davvero
e sorrideva davvero
quando venne schiacciato
dalle guardie del corpo
da qui cani da guardia
sotto il calcio dei mitra
sotto i loro scarponi
per vendicare
il loro vecchio padrone
E gli spezzarono tutte le dita
perche non scrivesse canzoni
e gli spezzarono i denti
perche non potesse cantare
ma restavano gli occhi
e li potevamo vedere
lui li guardava
e li lasciava stupiti
Quando arrivo il capitano
si svuoto la platea
ed io solo rimasi
a fissarlo atterrito
lui freddamente
gli sparo nella nuca
e per strada gridarono tutti
"Hanno ammazzato il poeta!"
"Hanno ammazzato
hanno ammazzato il poeta"

(Grazie a il vate per questo testo)