Alberto Caccia. Ovunque Tu Sei. Zeneszám

Quanto freddo c'e stanotte in questa via,
ed io, sono in balia
di neri rimorsi, di sogni rincorsi, svaniti perche,
son volati con te.
E si spengono le luci di quel bar
ed io, sono ancora qua
a disegnare quel ritratto irreale che
Ovunque tu sei,
tu non tornerai,
ancora una volta mi cancellerai
E ovunque tu sei,
tu non piangerai,
per me, che non so star senza te
E i tuoi occhi verdi sono sempre qua
finale, senza pieta
di film trascorsi, e dubbi irrisolti,  tu sei dentro me
ma e ancora fredda questa lunga via
uguale, alla vita mia
se solo riemergo dal mare sommerso e
Ovunque tu sei,
tu non tornerai,
ancora una volta mi rinnegherai
E ovunque tu sei,
ora ascolterai,
proprio me, che non so star senza te
spegnero  tradimenti, liti e follie
strappero tutti i fogli delle bugie
Paghero tutto cio che c'e da scontare
Seguiro, quello che sento dentro me
e voglio vivere ovunque tu sei...
un'ultima volta mi perdonerai
E ovunque tu sei,
ora piangerai,
adesso hai capito, dopo noi c'e il mai.
E ovunque tu sei,
ora tornerai,
qui da me che non so star senza te.


(Grazie a Rosa per questo testo)