Alessandro Spuntoni. Other. Abbandono. Zeneszám

Se sono triste divento forte,
mi tengo il rischio e cambio sorte,
se sono allegro e tutto falso,
se fuori rido,dentro sono diverso,
chiudo le mie mani,
tra il mio ieri e il tuo domani,
perche ora e inutile,
ripetere che mi ami.

E io so,come vivere,
e riusciro,a farti ridere,
ma se domani,tu,
mi chiederai,una scusa in piu,
altrimenti te ne vai,
il tuo ritorno dopo molto non mi sta,
se ci ho creduto per un tempo,
non vuol dire un'eternita,
io abbandono,nel mio gelo dell'anima,
non perdono il tuo addio,
che ti ha portato via di qua.

Se non mi perdo ci sara un perche,
credo perche non ci sei te,
che mi tenevi sulle spine,
e ti domandi perche questa fine,
saro stato anche pesante,
ma ti ho dato tutto e a me non e rimasto niente,
non posso piu aprirmi il cuore,
per farti entrare,sei stata tu,
a scegliere di uscire.

E io so,come vivere,
e riusciro,a farti ridere,
ma se domani,tu,
mi chiederai,una scusa in piu,
altrimenti te ne vai,
il tuo ritorno dopo molto non mi sta,
se ci ho creduto per un tempo,
non vuol dire un'eternita,
io abbandono,nel mio gelo dell'anima,
non perdono il tuo addio,
che ti ha portato via di qua.

Mi sento duro per andare avanti,
io resisto al dolore dei miei muscoli stanchi,
se torni indietro non ci sono,
quando corro io abbandono,
se mi chiami non rispondo,
quando spengo io abbandono,
se mi deludono,
io abbandono,nel mio gelo dell'anima,
non perdono il tuo addio,
che ti ha portato via di qua.