Aleandro Baldi. Il Sole. Ci Vuole Un Attimo. Zeneszám
E' un letto troppo grande per questo poco amore
noi due che andiamo a fondo in un televisore
eppure fino a ieri parlavamo
e tutti i miei pensieri li nascondevi
con la tua mano ed io, dentro gli occhi tuoi
mi sentivo un angelo ma poi
ci vuole un attimo per perdersi
e non trovarsi piu' per secoli
sentirsi inutili come fiammiferi,
in questo fuoco che ti brucia l'anima
e non si spegne sai lasciandosi
se adesso te ne vai io senza te
saro' invivibile
come una rondine in un'America di solitudine
e con un altro tu saresti mia
perche' l'amore e' difficile
come un miracolo e per riperderlo ci vuole un attimo
e' dopo la tempesta che sorge fuori il sole
e se qualcosa resta e' il succo dell'amore
allora basta un piede che sfiora un piede li e
ci vuole un attimo per perdersi
e non trovarsi piu' per secoli
come due angoli, come due nuvole, come due alberi,
due latitudini
ci vuole un attimo per perdersi
e fare cenere e fare Cernobyl
di questo amore che ci fa resistere
ci fa morire e poi ci fa rivivere
ma basta un attimo per crederci
come due aquile difendersi
finche' l'amore sia l'irragiungibile
un nido fra i ghiacciai
e tu, tu rinascerai amandoli,
ed io rinascero' dentro te
saremo liberi, quasi invisibili
pero' sorridimi, ora sorridimi
ci vuole un attimo, un attimo
un attimo, un attimo, pero' sorridimi
sorridimi, ora sorridimi sorridimi
ma ricordiamoci che per riperdersi ci vuole un attimo
Baldi, Aleandro