C.F.F. e Il Nomade Venerabile. Circostanze. In Cima Al Nulla. Zeneszám
Qualcuno non vuole, qualcuno mi chiama
qualcuno non parla, qualcuno s?attarda
qualcuno non crede, qualcuno ci prova
qualcuno non sa, qualcosa rimane
e ora mi stanca
Le facce che ho incrociato stasera in metro
hanno sfondato la finestra che porto in mezzo al petto
le ho affogate nel lago oscuro dei chissa dove, chissa come
ma si fanno largo tra le bombe di sinapsi sgangherate
In cima al nulla ritrovo la pace
mi assale la gioia, la luce che da
in cima al nulla l?aria e veloce
osservo le cose che ho sparso qua e la
Qualcuno ripete, qualcuno non sente
qualcuno migliora, qualcuno non vive
qualcuno si sporge, qualcuno non osa
qualcuno ritorna, qualcosa scompare
e ora mi manca
Un gesto consueto abitua, si fa scordare in fretta
ma di colpo puo scavare dentro diventando l?ultimo
come la fame golosa che torna al mattino
dopo gonfie scorpacciate
In cima al nulla ritrovo la pace
mi assale la gioia, la luce che da
in cima al nulla l?aria e veloce
osservo le cose che ho sparso qua e la.
Lucidinervi
C.F.F. e Il Nomade Venerab