C.F.F. e Il Nomade Venerabile. Lucidinervi. Io Sono Un Albero. Zeneszám
Moristi vento
rinascesti pioggia
vivesti abbandono in un?alba senza eguali
di legami esiziali
di non pronunciati addii
penzolanti come la mia nausea
silenziosi come gli abbandoni
e notti al remeron
nel disgusto all?alba
nel disgusto all?alba
nel disgusto all?alba
In quell?alba io sono un albero
e ti tengo forte piu forte della morte
forte piu forte della morte
e ti tengo forte piu forte della morte
Ne figlia ne carne
io sono un albero
ne donna ne amante
io sono un albero
Nido per i tuoi sogni
prigione per le tue angosce
nido per le tue braccia
prigione per le tue paure
nido per i tuoi figli
prigione per le tue mancanze
nido per il tuo sorriso
prigione per le tue lacrime
In quell?alba io sono un albero
e ti tengo forte piu forte della morte
forte piu forte della morte
e ti tengo forte piu forte della morte
(Grazie ad Antonella per questo testo)
Lucidinervi
C.F.F. e Il Nomade Venerab
Kedvencek