C.F.F. e Il Nomade Venerabile. Amore. Zeneszám
(Con Paolo Benvegnu e Guglielmo Ridolfo Gagliano)
Ho la pelle incollata alla carne
la carne cucita all?anima
scioglimi dalle tue spalle
le tue dita gli aghi
i tuoi capelli i fili
le mie labbra le forbici
Ho gli occhi inchiodati al petto
il petto squassato
la tua lingua la fiamma
il tuo sesso l?acciaio
il mio respiro che allontana
Sorridevo di vertigine
azzannavo la polvere
Ho i piedi inchiodati al letto
il letto discioglie il tuo sangue
bagnami le labbra
il tuo sonno la sete
il tuo risveglio il sollievo
il mio sogno il deserto
Ho i polsi inchiodati al cielo
il tuo candore
la tua pelle e una cura
il tuo sesso un animale
il mio bisogno la paura
Sorridevo di vertigine
azzannavo la polvere
(Grazie ad Antonella per questo testo)
Ho la pelle incollata alla carne
la carne cucita all?anima
scioglimi dalle tue spalle
le tue dita gli aghi
i tuoi capelli i fili
le mie labbra le forbici
Ho gli occhi inchiodati al petto
il petto squassato
la tua lingua la fiamma
il tuo sesso l?acciaio
il mio respiro che allontana
Sorridevo di vertigine
azzannavo la polvere
Ho i piedi inchiodati al letto
il letto discioglie il tuo sangue
bagnami le labbra
il tuo sonno la sete
il tuo risveglio il sollievo
il mio sogno il deserto
Ho i polsi inchiodati al cielo
il tuo candore
la tua pelle e una cura
il tuo sesso un animale
il mio bisogno la paura
Sorridevo di vertigine
azzannavo la polvere
(Grazie ad Antonella per questo testo)
C.F.F. e Il Nomade Venerab
Kedvencek