Vinicio Capossela. Fatalità. Zeneszám
Ho baciato in bocca la morte tesoro
e adesso non posso piu guardarti
e nemmeno toccarti
il furbo l'ho fatto una volta di piu
delle carte che ho in mano
e lo scherzo non scherza
col gioco e col fuoco
fuori, si viviamo fuori
ma fuori davvero
ci fa paura di andare
fuori dagli uomini
fuori dal cielo
fuori non riesco neanche
a immaginarlo vero
E' piu di una crepa
piu di una bugia
piu di una notte insonne
piu di una malattia
in uno sbaglio solo
gli errori tutti della vita
e il prezzo e in banconota
di nostalgia infinita
fuori, si viviamo fuori
ma fuori davvero
ci fa paura di andare
fuori dagli uomini
fuori dal cielo
fuori non riesco neanche
a immaginarlo vero
libri di poesia
alberi di Natale
figli che mancate
amici di limpide serate
di essere puro, di essere sincero
solo ritornare
ad essere normale
e adesso non posso piu guardarti
e nemmeno toccarti
il furbo l'ho fatto una volta di piu
delle carte che ho in mano
e lo scherzo non scherza
col gioco e col fuoco
fuori, si viviamo fuori
ma fuori davvero
ci fa paura di andare
fuori dagli uomini
fuori dal cielo
fuori non riesco neanche
a immaginarlo vero
E' piu di una crepa
piu di una bugia
piu di una notte insonne
piu di una malattia
in uno sbaglio solo
gli errori tutti della vita
e il prezzo e in banconota
di nostalgia infinita
fuori, si viviamo fuori
ma fuori davvero
ci fa paura di andare
fuori dagli uomini
fuori dal cielo
fuori non riesco neanche
a immaginarlo vero
libri di poesia
alberi di Natale
figli che mancate
amici di limpide serate
di essere puro, di essere sincero
solo ritornare
ad essere normale
Capossela, Vinicio
Capossela, Vinicio
Kedvencek