Gigliola Cinquetti. Il Pappagallo Verde. Zeneszám
(Pace - Panzeri)
Ti mandero la mia canzone
perche si canta qual che si perde
ti mandero la mia canzone
con un pappagallo verde
che la porti al tuo balcone
tanto so dov'e la via
e un addio di poche note
ma un addio di fantasia
e scrivero sul mio ventaglio:
"T'amo, per dimenticarti."
Un artista ti direbbe:
"Ti dimentico per amarti."
E continuero per sempre
a dipingerti nel vento
o nel fondo di uno specchio
perche resti nella mia mente
l'ora e la tua melodia
e quei grappoli di sogni
di un giardino che si e chiuso
come chiudero il ventaglio.
"Ciao." - io dico al mio poeta
con la bocca ancora stretta
mentre il pianto ha il sapore
di limone e di violetta.
Ti mandero la mia canzone
perche si canta qual che si perde
ti mandero la mia canzone
con un pappagallo verde.
Ti mandero la mia canzone
perche si canta qual che si perde
ti mandero la mia canzone
con un pappagallo verde
che la porti al tuo balcone
tanto so dov'e la via
e un addio di poche note
ma un addio di fantasia
e scrivero sul mio ventaglio:
"T'amo, per dimenticarti."
Un artista ti direbbe:
"Ti dimentico per amarti."
E continuero per sempre
a dipingerti nel vento
o nel fondo di uno specchio
perche resti nella mia mente
l'ora e la tua melodia
e quei grappoli di sogni
di un giardino che si e chiuso
come chiudero il ventaglio.
"Ciao." - io dico al mio poeta
con la bocca ancora stretta
mentre il pianto ha il sapore
di limone e di violetta.
Ti mandero la mia canzone
perche si canta qual che si perde
ti mandero la mia canzone
con un pappagallo verde.
Cinquetti, Gigliola
Cinquetti, Gigliola
Kedvencek