Fabio Concato. Clic. Zeneszám
Voglio tornare a ridere e a cantare
Voglio tornare nei campi a ballare e a respirare
Senza quel fumo maledetto che ci ha fatto invecchiare
Voglio dormire di un sonno profondo
Senza paura di centrali nucleari che fan saltare il mondo
Voglio svegliarmi senza la morte intorno;
Voglio tuffarmi in un mare pulito
Senza vedere tutto un mondo scomparire
Un mondo atterrito da macchie nere, macchie di potere
E voglio guardare il cielo senza paura di nuvole strane,
voglio portare mio figlio a pescare pesci e rane.
Voglio che impari a conoscere i fiori e gli animali
voglio che lotti perche' ci siano anche domani.
Voglio tornare a ridere e a cantare
Voglio tornare nei campi a ballare e a respirare,
ma soprattutto voglio lottare e sperare
Voglio tornare nei campi a ballare e a respirare
Senza quel fumo maledetto che ci ha fatto invecchiare
Voglio dormire di un sonno profondo
Senza paura di centrali nucleari che fan saltare il mondo
Voglio svegliarmi senza la morte intorno;
Voglio tuffarmi in un mare pulito
Senza vedere tutto un mondo scomparire
Un mondo atterrito da macchie nere, macchie di potere
E voglio guardare il cielo senza paura di nuvole strane,
voglio portare mio figlio a pescare pesci e rane.
Voglio che impari a conoscere i fiori e gli animali
voglio che lotti perche' ci siano anche domani.
Voglio tornare a ridere e a cantare
Voglio tornare nei campi a ballare e a respirare,
ma soprattutto voglio lottare e sperare
Concato, Fabio
Kedvencek