Fabio Concato. Portati Via. Zeneszám
Io sono qui se vuoi parlare?
devi dirmi qualcosa di brutto:
sei nervosa
e ti guardo girar per casa.
Sei confusa
e vederti in questo modo fa paura
poi scompari: "ma dimmi una parola"
ma cosa fai,
ma cosa e' stato
e guardarti riempire valigie
mi toglie il fiato
sei talmente decisa ed io qui sono muto
vorrei mettermi a gridare,
supplicarti di restare
ma non riesco nemmeno a dirti
"aiuto, Maria"
portati via da questa casa
altrimenti succede qualcosa
e non voglio
porta via quegli stupidi oggetti,
quelle foto
porta via la confusione,
porta tutto e ora vai:
non vedi che sono morto? Maria
e' accaduto cosi' all'improvviso
m'ha stordito
un dolore cosi' opprimente
io non l'ho sentito mai
vorrei dormire,
cosi' riprendo fiato. Maria
devi dirmi qualcosa di brutto:
sei nervosa
e ti guardo girar per casa.
Sei confusa
e vederti in questo modo fa paura
poi scompari: "ma dimmi una parola"
ma cosa fai,
ma cosa e' stato
e guardarti riempire valigie
mi toglie il fiato
sei talmente decisa ed io qui sono muto
vorrei mettermi a gridare,
supplicarti di restare
ma non riesco nemmeno a dirti
"aiuto, Maria"
portati via da questa casa
altrimenti succede qualcosa
e non voglio
porta via quegli stupidi oggetti,
quelle foto
porta via la confusione,
porta tutto e ora vai:
non vedi che sono morto? Maria
e' accaduto cosi' all'improvviso
m'ha stordito
un dolore cosi' opprimente
io non l'ho sentito mai
vorrei dormire,
cosi' riprendo fiato. Maria