Davide De Marinis. Valvola Di Sfogo. Zeneszám
E' una valvola di sfogo il mio timido cantare
c'e uno scoglio in mezzo al mare, sono pronto a
superare
e se mi sento come un vaso, come un vaso senza
fiori,
fuori posto e fuori moda, mi ritrovo e prendo
tempo, da quanto tempo...
ti sto cercando in questa insolita citta.
Mi vedi sono solo in mezzo a tanti...
mi guardo in giro e immagino chi sei...
qualcuno chiede come va?
Vicini e poi distanti, trovarsi e solo una casualita,
o solo una necessita.
E' un istinto naturale la mia voglia di osservare
come per riempire un vuoto, come accendere un
bel fuoco...
E nel silenzio non parlare, stare zitti ed ascoltare
il calore di un momento che ci libera la mente,
fra tanta gente
ti sto cercando in questa insolita citta.
Mi vedi sono solo in mezzo a tanti...
mi guardo in giro e immagino chi sei...
qualcuno chiede come va?
Vicini e poi distanti, trovarsi e solo una casualita,
o solo una necessita.
Per restare in equilibrio, camminare sopra un filo
disegnare il tuo profilo che neanche immagino.
Ti respiro sei nell'aria, forse sei vicino a me
siamo soli in mezzo a tanti in questa insolita
citta.
c'e uno scoglio in mezzo al mare, sono pronto a
superare
e se mi sento come un vaso, come un vaso senza
fiori,
fuori posto e fuori moda, mi ritrovo e prendo
tempo, da quanto tempo...
ti sto cercando in questa insolita citta.
Mi vedi sono solo in mezzo a tanti...
mi guardo in giro e immagino chi sei...
qualcuno chiede come va?
Vicini e poi distanti, trovarsi e solo una casualita,
o solo una necessita.
E' un istinto naturale la mia voglia di osservare
come per riempire un vuoto, come accendere un
bel fuoco...
E nel silenzio non parlare, stare zitti ed ascoltare
il calore di un momento che ci libera la mente,
fra tanta gente
ti sto cercando in questa insolita citta.
Mi vedi sono solo in mezzo a tanti...
mi guardo in giro e immagino chi sei...
qualcuno chiede come va?
Vicini e poi distanti, trovarsi e solo una casualita,
o solo una necessita.
Per restare in equilibrio, camminare sopra un filo
disegnare il tuo profilo che neanche immagino.
Ti respiro sei nell'aria, forse sei vicino a me
siamo soli in mezzo a tanti in questa insolita
citta.
Davide De Marinis
Kedvencek