Elia (Lalli e Pietro Salizzoni). All'improvviso, Nella Mia Stanza. Chenini. Zeneszám
C'era acqua nel vento e nell'acqua un odore
di salita al ritmo del giorno
circondati da milioni di anni
a bagnarci la faccia
dagli occhi di lava
e il cielo vuoto aspettava
il momento migliore per parlare
Asmhaiz vola lontano
dalle rive del cielo portami un regalo
Dal cuore del monte un occhio spiava
nel silenzio scandito dal ritmo
nascosto di pioggia invocata
col timore nel fiato
che il sogno si compia
solo qualche preghiera
e sabbia e sudore a ringraziare
Asmhaiz vola lontano
dalle rive del cielo portami un regalo
Asmhaiz cuore gentile
dalle rive del cielo portami un aprile
Dal gregge del tempo
una nube scacciata
perche troppo arida
apri la sua mano
illumino una stagione
di rara bellezza
e il viso dal buio sorrise di miele
e la mano felice a salutare
Asmhaiz vola lontano
dalle rive del cielo portami un regalo
Asmhaiz cuore gentile
dalle rive del cielo portami un aprile
Asmhaiz vola lontano
dalle rive del cielo portami un regalo
Asmhaiz
All'improvviso, Nella Mia
Elia (Lalli e Pietro Saliz
Kedvencek