Emma Marrone. Oltre. L'Esigenza Di Te. Zeneszám
Cosa vuoi che dica
ti ho detto una bugia
e poi ti avevo avvisato
e ti eri mezzo salvato
dalle mie strane lune storte
che cosa vuoi che dica
non sono in equilibrio
e non ti devi appoggiare
potresti cadere
non vorrai farti mica male
la vita in fondo va cosi
se dicono magari e si
l?inconstrastabile realta
e che non esiste regola
l?incoerente fantasia
quella di tornare indietro
e non buttare tutto via
come se non fosse stato
niente da sentire niente
niente che puo fare male
scusa se me ne sono andata
mi sono solo rifugiata da quella piccola paura che ho di te
quell?adorabile esigenza di te
cosa vuoi che dica
a volte sbaglio anche io
e tu mi avevi avvisata
quasi contaminata
con quei tuoi modi acqua e sapone
ma poi la vita va cosi
sei andato via e io ti voglio qui
questa e la cruda verita
che non esiste regola
l?incoerente fantasia
quella di tornare indietro
e non buttare tutto via
come se non fosse stato
niente da sentire niente
niente che puo fare male
scusa se me ne sono andata
mi sono solo rifugiata da quella piccola paura che ho di te
quell?adorabile esigenza di te
l?esigenza di te
esigenza di te
incoerente nostalgia
di volerti avere ancora
e sentirmi solo tua
come se non fosse stato
niente da sentire niente
niente che puo fare male
scusa se me ne sono andata
mi sono solo rifugiata da quella piccola paura che ho di te
quell? adorabile esigenza
da quella piccola paura che ho di te
quell? adorabile esigenza
di te.
(Grazie a MoaFede per le correzioni)