Ennio Rega. Lo Scatto Tattile. Indovinando Sbagliando. Zeneszám

Io sono una roccia le acque cantano nelle mie
vene d?argento mentre l?arriccia il vento
Un gioco d?acqua io sono disegnato da nessuno
plasmato da forze microscopiche
Io sono una telefonata la bicicletta che da ai miei piedi
l?illusione di una velocita propria
Io sono appena visibile piegato a un angolo impossibile
se invece di buio spazio fossi un portone

Indovinando sbagliando
non direi tutto quello che mi viene in mente
e sosterrei che la lealta e una forma di esibizionismo
Certe statue sanno tacere molto bene
certe fiaccole sprecano solo il gas
Sono rimasti gli animali a suggerirmi il comportamento

Io sono un pipistrello guidato da una candela
nell?oscurita non spingo solo a vie d?uscita
Io sono una zanzara che porta alla luce ogni segreto un tradimento
se avessi la discrezione di un paravento

Indovinando sbagliando
non direi tutto quello che mi viene in mente
e sosterrei che la lealta e una forma di esibizionismo
Cio che ci accomuna
e molto piu di cio che ci distingue
E? la sincerita un?irriducibile differenza


(Grazie a chiara per questo testo)