Enrico Ruggeri. La Guerra Dei Poveri. Zeneszám

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non era pane,che chiedevo per me,non era fame che tenevo con me,ma nella polvere non cera chi mi venisse a cercare, tutti contro di me,non era il caldo nemmeno la sete di questa perduta citta ma questo senso di muto abbandono da dio che nemmeno lui sa.e nella polvere nessuno al mondo sapeva che fare e faceva per se.
la vita e un attimo solo morire e un attimo solo prega per me prega per me.
in questa guerra di troppi soldati trattati di pace e parole,e di bambini che giocano armati di pietre nel sole, ce ancora polvere e con le mani dobbiamo scavare quel tesoro non ce.
la vita e un attimo solo morire e un attimo solo prega per me prega per me.
su questo filo spinato che segna il confine tra gli alberi e noi,e sulle scuole le case le mine bandiere eroi rimane polvere con cui i bambini potranno giocare senza ridere mai.
la vita e un attimo solo morire e un attimo solo prega per me prega per me,la vita e un attimo solo morire e un attimo solo prega per me prega per me.

(Grazie a serena per questo testo)