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Eugenio Finardi. Accadueo. Zeneszám

(Finardi-Bechis-Consoli)

Io no, non posso sopportare
Piu questo tempo senza fiato ne passione
Non ho piu giorni da sprecare
In questa nebbia di sottile tensione


Mi son svegliato lupo senza denari
In mezzo a uomini distinti e mannari
Falsi miracoli di Fate Turchine
Cosi buone da pensarle anche un po' cretine


Se questo gioco e piu forte di te
Ed il senso di spazio non c'e
Diluvio sul mondo
Ti scrivero, ti mandero un segnale dal fondo
Accadueo
Dall'acqua rinascero


Io no, non so dimenticare
Nuove citta e oceani da respirare
Elettroperso nel viaggio di un circuito
Ne vengo fuori con un semplice intuito


Braccato a suonare in una stanza
I nuovi sogni non son mai abbastanza
C'e una strega persa in un rogo
La porto dentro me in ogni tempo
E in ogni luogo


E' un gioco piu forte di te
Dove il senso di spazio non c'e
Diluvio sul mondo
Ti scrivero, ti mandero un segnale dal fondo
Accadueo
Dall'acqua rinascero


Ne pioggia tropicale
O Aurora boreale
Non c'e temporale
Che noi non andremo a cercare


Mi son svegliato lupo senza denari
In mezzo a uomini distinti e mannari
C'e una strega persa in un rogo
La porto dentro me in ogni tempo
E in ogni luogo


Se questo gioco e piu forte di te
Ed il senso di spazio non c'e
Diluvio sul mondo
Ti scrivero, ti mandero un segnale dal fondo
E' un gioco piu forte di te
Dove il senso di spazio non c'e
Diluvio sul mondo
Ti scrivero, ti mandero un segnale dal fondo
Accadueo
Nell'acqua mi muovero
Accadueo
Dall'acqua rinascero