Fiorella Mannoia. Quasi Amore. Zeneszám

Lasciati guardare, cosa mi racconti
l'acuqa ne e passata sotto i ponti
Quel sorriso triste lo conosco bene
Ce lo hai solo quando ti conviene
sempre uguale, sempre un po' bandito
sguado accattivante, un dolce invito
ci hai giocato tanto con il mio cuore inftanto
e me lo hai guarito

Lasciati guardare lasciami scherzare
siamo due barchette in mezzo al mare
Si ritorna in porto quando tira vento
In cerca del un calore di un momento
Dimmi quante volte ti sei perso
quante porte aveva l'universo
segui una cometa, un lampo nella vita
il resto e cielo aperto

Quasi amore
troppo spesso e soltanto quasi amore
quasi amore
un sottile intreccio di paure
una fiamma che non scotta mai

Lasciati guardare che non sei di legno
puoi chiamarmi amore senza impegno
una bella storia o una bolla d'aria
scegli cosa mettere in memoria
brividi e scintilli di un contatto
desiderio di finire a letto
nonostante tutto nonostante il fatto
che non sei perfetto

Quasi amore
se non fosse soltanto quasi amore
per favore
stiamo attenti a non farci troppo male
per cercare di spingerci piu in la
quasi amore
troppo spesso e soltanto quasi amore
quasi amore
un sottile intreccio di paure
una fiamma che non scotta mai
troppo spesso e soltanto quasi amore


(Grazie a Simone per questo testo)