Riccardo Fogli. Fogli Su Fogli. Malinconia. Zeneszám
(M.Fabrizio/G.Morra/R.Fogli)
Metti un periodo buio, li senza amore
in cerca di una notte fatta per bere
e fai di tutta la tua vita un bicchiere
e aspetti, aspetti, aspetti, aspetti,
aspetti un'alba che ti porti a dormire.
Ed e malinconia,
ti segue per la via,
ti lascia dopo un'ora,
ma tu sai che torna ancora.
Metti un amico che ora deve partire,
probabilmente non si fa piu sentire:
non sai se piangere o provare a scherzare,
non dici niente e hai mille cose da dire.
Ed e malinconia
a farti compagnia,
ti da sempre ragione,
ma in cambio poi chissa che vuole;
ed e malinconia
un'ora che va via
o un anno da scordare, da soli in fondo ad un locale.
Metti che un giorno all'improvviso per strada
ti chiedi se e soltanto questa la vita,
parli una lingua che per gli altri e sbagliata
anche restando a cento metri da casa.
Ed e malinconia
amica o no che sia
e quello che ti resta quando il mondo non ti basta;
ed e malinconia
ed e periferia
e l'unica che sente se stai male veramente.
Metti che adesso, dopo tante parole,
dietro la porta chi ti aspetta e l'amore
cosa puoi fare, era gia tutto previsto
in fondo e chiaro noi viviamo per questo.
Ed e malinconia
di tutti, un po' anche mia
e l'unica che aspetta quando il tempo va di fretta;
ed e malinconia
con se ti porta via,
e un treno un po' incantato
che prendi solo se hai sbagliato.
Fogli, Riccardo
Riccardo Fogli 2
Fogli, Riccardo