Francesco De Gregori. Miracolo A Venezia. Zeneszám
Venezia sta sull'acqua, manda cattivo odore,
la radio e i giornalisti dicono sempre "Venezia muore".
Cadono tutte le stelle, si spengono ad una ad una,
e sembrano caramelle che si sciolgono nella laguna.
Cadono tutte le stelle e tu lasciale cadere,
lascia che si nascondano se non le vuoi vedere.
Venezia sta sull'acqua e piano piano muore,
il cielo sopra le fabbriche cambia colore,
le nuvole sono fumo sopra Marghera,
dove non c'e nessuno, nessuno esce la sera,
mentre al Lido davanti al Cinema pastori ed operai,
fanno a gara su quelle gondole che non avevano preso mai.
E navigano fino all'Africa senza motore,
fino a che finisce il Cinema e ricomincia il rumore.
Venezia sta sull'acqua e muore piano piano,
un uomo sotto il cappotto nasconde un coltello e un geranio.
Galleggiano i nostri cuori come isole per la via,
Venezia luogo comune della malinconia.
la radio e i giornalisti dicono sempre "Venezia muore".
Cadono tutte le stelle, si spengono ad una ad una,
e sembrano caramelle che si sciolgono nella laguna.
Cadono tutte le stelle e tu lasciale cadere,
lascia che si nascondano se non le vuoi vedere.
Venezia sta sull'acqua e piano piano muore,
il cielo sopra le fabbriche cambia colore,
le nuvole sono fumo sopra Marghera,
dove non c'e nessuno, nessuno esce la sera,
mentre al Lido davanti al Cinema pastori ed operai,
fanno a gara su quelle gondole che non avevano preso mai.
E navigano fino all'Africa senza motore,
fino a che finisce il Cinema e ricomincia il rumore.
Venezia sta sull'acqua e muore piano piano,
un uomo sotto il cappotto nasconde un coltello e un geranio.
Galleggiano i nostri cuori come isole per la via,
Venezia luogo comune della malinconia.
Francesco De Gregori
Francesco De Gregori
Kedvencek