Gianna Nannini. California. Lei. Zeneszám
Lei quella volta
quando smise di parlare
e restammo in silenzio ore e ore
la sua pelle sconosciuta
assomigliava un po alla mia
e profumava profumava i malinconia
e la notte che scendeva
non sembrava vera....lei
solo lei gli occhi suoi
come stelle sulle strade
mi portavano a viaggiare
viaggiavo ed ero vento
sconfinavo le pareti
nel silenzio ero notte sul suo seno
e sfuggivano le mani
senza piu paura
donna una donna
donna una donna
lui da dietro il suo bicchiere
lui che riempie le mie sere
donna una donna
donna una donna
non ho nietne da lasciarti
e continuo a ricordarti
Poi la guardai si aggiusto i capelli
e mi parlo di un figlio
che non era nato
e leggero nel ricordo
qualche posto qualche strada di paese la voce di sua madre
finalmente sorrideva
alla sua maniera
donna una donna
donna una donna
lui che ha voglia di ascoltare
lui che riempie il mio bicchiere
donna una donna
donna una donna
lui che e tutto lui che e nietne
lui che e sempre piu importante
donna una donna
donna una donna
non ho niente da lasciarti
forse solo solo ricordarti
Kedvencek