Gianni Togni. Stile Libero. I Viaggiatori Tornano. Zeneszám
Le belle barche dei pescatori
se ne vanno via
seduto su un sacco di limoni
mi faccio compagnia
dal momento che non so che fare
fisso lo sguardo a nord
e da li che arriva il sole
ed e li che io andro
io ti guardero
mentre uscirai dalle onde
chiedi tutto il mio corpo risponde
tutto ti daro
Da queste parti la mattina presto
funziona cosi
uno che esce da una notte al fresco
si riscalda qui
e strana forte la gente del porto
ti guarda storto lo so
io non ci bado ho il fiato corto
domani partiro
io ti ammirero
mentre scenderai quelle scale
piu scendi piu la mia voglia sale
dove arrivero
Quando la luna e piena (I viaggiatori tornano)
le tasche si svuotano (dalla tempesta)
staro in un angolo
coi nervi a posto li tutto nascosto
Amore mio ma tu scovami (I viaggiatori tornano)
la in mezzo alle tenebre (nella tempesta)
sposta le nuvole
voglio un po? del tuo cielo accanto a me
A guardare il mare da ubriaco
viene la nostalgia
ed e per questo che gli occhi chiudo
e me ne vado via
alla grande ombra di una palma
io ti pensero
ho tempo e me la prendo calma
domani partiro
io ti guardero
tu sorriderai di sicuro
piu ti guardo e piu m?innamoro
dove finiro
Quando il mare e alto (I viaggiatori tornano)
le vele si abbassano (dalla tempesta)
saro un naufrago
su un pezzo di legno per niente tranquillo
Amore mio ma tu scovami (I viaggiatori tornano)
la in mezzo al pericolo (nella tempesta)
portami in un?isola
che voglio vivere solo solo con te
Gianni Togni
Gianni Togni
Kedvencek