Gilberto Lamacchi. Storie Ed Altre Storie. Le Viole. Zeneszám
(Lamacchi - Marino)
Guardo quel sorriso che non c'e
persa nei ricordi del suo cuore...
la sua grande forza rubero
per dimenticare il suo dolore
nella terra affonda le sue mani,
stringile , la rabbia puo aspettare...
E mia madre ora pianta le viole
e non sa se le vedra fiorire
con coraggio dopo annaffia la terra
il profumo si fara sentire.
E mia madre si dipinge un sorriso
e mia madre, sara' un fiore anche lei...
Se gocce dai tuoi occhi perderai,
lacrime dal cielo scenderanno
ho la forza che mi hai dato tu
hai la tenerezza che vorrei
E mia madre ora pianta le viole
e non sa se le vedra fiorire
con coraggio, dopo annaffia la terra
il profumo si fara sentire
E mia madre ha raccolto le viole
la speranza e una voce leggera
sembra un canto cullato dal vento
un tramonto che porta alla sera.
non aver paura saro qua
anche quando gli anni se ne andranno...
Storie Ed Altre Storie
Gilberto Lamacchi