Giorgio Conte. Per Cosa?. Zeneszám
:
Diventare chissa chi
sempre correre cosi
per cosa?
Ed avere tutto e poi
solo il vuoto intorno a noi
per cosa?
Forse e giunto il momento
di tornare a casa
sotto un albero di mele cotte al forno, inzuccherate
Forse e giunto il momento
di lasciare questo cielo
questo cielo senza luce
con poche stelle
Le mie braccia senza te
i miei occhi senza te
per cosa?
Questo traffico di notte
questa gente che non dorme
per cosa?
Forse e giunto il momento
di tornare a casa
di forzare un po' questa mia strana sorte
Forse e giunto il momento
di abbbracciarvi forte
e di dirvi con un bacio, "buonanotte"
Forse e giunto il momento
di tornare a casa
sotto un albero di mele cotte al forno, inzuccherate
Forse e giunto il momento
di lasciare questo cielo
questo cielo senza luce
con poche stelle
Io mi sento come chi
per nessuno resta li a parlare
Il teatro e vuoto ormai
spettatori non ha piu, ha chiuso
Ho ancora un po' di forza
riusciro a scappare
la mia strada va di la
sono sicuro di la
Diventare chissa chi
sempre correre cosi
per cosa?
Ed avere tutto e poi
solo il vuoto intorno a noi
per cosa?
Forse e giunto il momento
di tornare a casa
sotto un albero di mele cotte al forno, inzuccherate
Forse e giunto il momento
di lasciare questo cielo
questo cielo senza luce
con poche stelle
Le mie braccia senza te
i miei occhi senza te
per cosa?
Questo traffico di notte
questa gente che non dorme
per cosa?
Forse e giunto il momento
di tornare a casa
di forzare un po' questa mia strana sorte
Forse e giunto il momento
di abbbracciarvi forte
e di dirvi con un bacio, "buonanotte"
Forse e giunto il momento
di tornare a casa
sotto un albero di mele cotte al forno, inzuccherate
Forse e giunto il momento
di lasciare questo cielo
questo cielo senza luce
con poche stelle
Io mi sento come chi
per nessuno resta li a parlare
Il teatro e vuoto ormai
spettatori non ha piu, ha chiuso
Ho ancora un po' di forza
riusciro a scappare
la mia strada va di la
sono sicuro di la
Giorgio Conte
Giorgio Conte