Il Parto Delle Nuvole Pesanti. Gilles. Zeneszám
Testo: Sacchi
Musica: De Siena, Sirianni, Voltarelli
Fuori e un brivido di bandiere
la cerimonia e di quelle speciali
e tutto un mondo da vedere
e da sognare sui giornali
lui si offre per la fotografia
con l'emozione di una notte insonne
lei con un tocco di civetteria
mostra fianchi e minigonne
E vola e vola
nei nostri cuori e nei pensieri di tutti quanti
e vola e vola
si accendono i motori e sono gia davanti
E vola nei televisori
lei la piu bella del reame
con i suoi copertoni neri che divorano il catrame
e quando passa ti da una scossa
con la benzina e l'odore di gomma
lei con la sua armatura rossa
con i suoi tubi di fiamma
E vola e vola
nei colori di Montecarlo
e vola e vola ma nessuno puo fermarlo
nella pianura del Belgio che emigra
meta nel cielo e meta nel mare
dietro una curva quella macchina pigra
ogni orizzonte le viene a sbarrare
e vola e rotola lungo l'asfalto
ma non c'e piu niente da fare
e allora lei lo lancia in alto
che almeno lui si possa salvare
e vola e vola
ma l'ultimo volo e solo il volo di un momento
e vola e vola ma l'ultimo cielo e solo un palo di cemento
forse lontano le motoslitte
danzano ancora fino all'aurora
lui con il numero ventisette
nei nostri cuori lui danza ancora
(Thanks to marxx for these lyrics)
Musica: De Siena, Sirianni, Voltarelli
Fuori e un brivido di bandiere
la cerimonia e di quelle speciali
e tutto un mondo da vedere
e da sognare sui giornali
lui si offre per la fotografia
con l'emozione di una notte insonne
lei con un tocco di civetteria
mostra fianchi e minigonne
E vola e vola
nei nostri cuori e nei pensieri di tutti quanti
e vola e vola
si accendono i motori e sono gia davanti
E vola nei televisori
lei la piu bella del reame
con i suoi copertoni neri che divorano il catrame
e quando passa ti da una scossa
con la benzina e l'odore di gomma
lei con la sua armatura rossa
con i suoi tubi di fiamma
E vola e vola
nei colori di Montecarlo
e vola e vola ma nessuno puo fermarlo
nella pianura del Belgio che emigra
meta nel cielo e meta nel mare
dietro una curva quella macchina pigra
ogni orizzonte le viene a sbarrare
e vola e rotola lungo l'asfalto
ma non c'e piu niente da fare
e allora lei lo lancia in alto
che almeno lui si possa salvare
e vola e vola
ma l'ultimo volo e solo il volo di un momento
e vola e vola ma l'ultimo cielo e solo un palo di cemento
forse lontano le motoslitte
danzano ancora fino all'aurora
lui con il numero ventisette
nei nostri cuori lui danza ancora
(Thanks to marxx for these lyrics)
Il Parto Delle Nuvole Pesa
Il Parto Delle Nuvole Pesa
Kedvencek