Il Parto Delle Nuvole Pesanti. Le Cose Che Mi Restano. Zeneszám
Solo nella notte che
mangia la mia anima
Il deserto e gli uomini
La lingua e la diversita
Io parlo con le nuvole
che mi guardano fragile
le cose che mi restano
non sono quelle che vorrei...
non sono quelle che vorrei
Luna splendi sulla terra che inventero
magica e sensuale
con gli occhi cerco l'anima se ci saro
poi mi faro male
Pallide le facce
che sono qui davanti a me
I movimenti strani
dei ritorni a volte inutili...
il cielo non lo vedo piu
e poi diventa tutto nero
le cose che mi restano
non sono quelle che vorrei
non sono quelle che vorrei
Luna splendi sulla terra che inventero
magica e sensuale
con gli occhi cerco l'anima se ci saro
poi saro normale
mangia la mia anima
Il deserto e gli uomini
La lingua e la diversita
Io parlo con le nuvole
che mi guardano fragile
le cose che mi restano
non sono quelle che vorrei...
non sono quelle che vorrei
Luna splendi sulla terra che inventero
magica e sensuale
con gli occhi cerco l'anima se ci saro
poi mi faro male
Pallide le facce
che sono qui davanti a me
I movimenti strani
dei ritorni a volte inutili...
il cielo non lo vedo piu
e poi diventa tutto nero
le cose che mi restano
non sono quelle che vorrei
non sono quelle che vorrei
Luna splendi sulla terra che inventero
magica e sensuale
con gli occhi cerco l'anima se ci saro
poi saro normale
Il Parto Delle Nuvole Pesa
Kedvencek