Lucio Battisti. Don Giovanni. Il Doppio Del Gioco. Zeneszám
Son lenti affluenti
i suoi pianti a dirotto
Son diamanti striscianti
che il silenzio hanno rotto
La vetrina con acqua e lei
che si incrina e che sbrina via
Ride a fiore del pianto
come piove contro sole
Giura In concreto di non fare mai
piu l'agente segreto
Ed io mai che Io sospettai
fosse un'altra o due o sei
che il doppio gioco se scherzai con lei
E ne parlo, certo che ne parlo
e che sazio i gusti di chi
vide o intui non visto
gli opposti su un ponte e brume
su un fiume con molte schiume
L'ha sempre saputo
e l'ha sempre ignorato
ed il doppio del gioco
l'ha molto moltiplicato
Ed io mai che lo sospettai
quante volte con lei scambiai
Me ne parlo. spesso me l'indico
"Li vedi. stanno scambiando
C'e un centro sopra il ponte
E loro si vanno incontro
E' li che si sfioreranno"
E' fina e lei gia s'incrina (gia s'incrina)
E l'agente segreto (segreto, segreto)
come ondeggia come ondeggia come ondeggia
Si diffonde si diffonde si diffonde (onde, onde)
Don Giovanni
Lucio Battisti
Kedvencek