Massimo Ranieri. I Venti Del Cuore. Zeneszám
Campi di lavanda e l'auto che va
dietro quei cipressi la strada pieghera
e passata la collina chissa
se la casa come un tempo mi apparira
Ed ogni volta che ti penso eri la
quel sorriso in tasca largo ed incredulo
quanti bimbi e cani avevi intorno
e che chiasso di colori al tramonto
...e i ricordi si confondono
la dove non vorrei
le memorie poi s'increspano
e non so piu chi sei
E i venti del cuore soffiano
e gli angeli poi ci abbandonano
con la fame di volti e di parole
seguendo fantasmi d'amore
i nostri fantasmi d'amore
E mi sembrava quasi un'eternita
che non salivo scalza sopra quel glicine
in penombra ti guardavo dormire
nei capelli tutti i nidi d'aprile
...e le immagini si perdono
fermarle non potrei
e le pagine non svelano
chi eri e chi ora sei
E i venti del cuore soffiano
e gli angeli poi ci abbandonano
con la voglia di voci e di persone
seguiamo fantasmi d'amore
i nostri fantasmi d'amore
Quando i venti del cuore soffiano
seguiamo fantasmi d'amore
i nostri fantasmi d'amore
(Grazie a baghi per questo testo)
dietro quei cipressi la strada pieghera
e passata la collina chissa
se la casa come un tempo mi apparira
Ed ogni volta che ti penso eri la
quel sorriso in tasca largo ed incredulo
quanti bimbi e cani avevi intorno
e che chiasso di colori al tramonto
...e i ricordi si confondono
la dove non vorrei
le memorie poi s'increspano
e non so piu chi sei
E i venti del cuore soffiano
e gli angeli poi ci abbandonano
con la fame di volti e di parole
seguendo fantasmi d'amore
i nostri fantasmi d'amore
E mi sembrava quasi un'eternita
che non salivo scalza sopra quel glicine
in penombra ti guardavo dormire
nei capelli tutti i nidi d'aprile
...e le immagini si perdono
fermarle non potrei
e le pagine non svelano
chi eri e chi ora sei
E i venti del cuore soffiano
e gli angeli poi ci abbandonano
con la voglia di voci e di persone
seguiamo fantasmi d'amore
i nostri fantasmi d'amore
Quando i venti del cuore soffiano
seguiamo fantasmi d'amore
i nostri fantasmi d'amore
(Grazie a baghi per questo testo)
Massimo Ranieri
Massimo Ranieri
Kedvencek