Mina. Pappa Di Latte - Vol. II. Donna Donna Donna. Zeneszám
Quanto caldo,
ma che caldo che fa!
Si sta squagliando anche l'asfalto in citta, lo senti..
C'e l'orizzonte che trema, vacilla, che oscilla.
Dietro gli occhiali puoi intuire i miei occhi
grandi come fanali allo odio
eppure a volte sempre e sempre piu spesso mi odio.
Donna donna donna
ma che pezzo di donna!
Si sconvolge la gente quando passo per strada.
Una donna donna donna.
Hey, dico a te,questa notte puoi restare con me,
ma alle 7 fuori di qui c'e il taxi...
A testa alta vado dritto alla meta
e allora basta un sorriso e diventi una preda
e dopo io ti trascino piano piano nel buio...sei mio...
Ma una notte mi ricordo ando male, purtroppo,
e ci ho rimesso un bel pezzo di cuore
e allora tutto e finito in un ghhuizzo di bllu..ma piu.
Donna, sono un sogno travestito da donna,
una luce accecante,
uno stupefacente
una donna, donna, donna.
Quando accarezzi la mia pelle di seta
ti trasformi all'istante in un eroe, un poeta
una donna, donna, donna.
Hey, dico a te
se gradisi posso offrirti un caffe
ma fra un'ora fuori di qui c'e il taxi.
(Grazie ad Antonio per questo testo)
Pappa Di Latte - Vol. II