Nomadi. Vorrei Parlare. Zeneszám
Forse tu credi
che ti voglia inventare
un mondo diverso da quello reale
forse tu speri
che ti faccia sognare
un castello di sogni e di speranze lontane
o forse vuoi
che falsandoti ogni cosa
faccia finta di essere rosso
ed appoggi linee rosa.
Voglio parlare invece
di accordi strani
fatti da mani che non hanno domani
voglio parlare
di un bidone del rusco
di un secchio di stanca spazzatura
voglio parlare di una buccia di banana
che spunta sola in mezzo
alla sozzura.
Voglio parlare del mondo degli avanzi
di vecchi di impiegati
di studenti stanchi
di schiavi di liberti di alcolizzati
che per due soldi
si son sputtanati
voglio parlare di gente
che non e niente
e solo una realta presente
tutt'ora esistente.
Voglio parlare
a chi proprio non ci sente
e a chi si chiude le orecchie
perche non vuol sentire
voglio parlare ai ciechi involontari
e a chi si chiude gli occhi
perche non vuol vedere
voglio parlare
a quella strana gente
che confonde il passato
con il presente.
che ti voglia inventare
un mondo diverso da quello reale
forse tu speri
che ti faccia sognare
un castello di sogni e di speranze lontane
o forse vuoi
che falsandoti ogni cosa
faccia finta di essere rosso
ed appoggi linee rosa.
Voglio parlare invece
di accordi strani
fatti da mani che non hanno domani
voglio parlare
di un bidone del rusco
di un secchio di stanca spazzatura
voglio parlare di una buccia di banana
che spunta sola in mezzo
alla sozzura.
Voglio parlare del mondo degli avanzi
di vecchi di impiegati
di studenti stanchi
di schiavi di liberti di alcolizzati
che per due soldi
si son sputtanati
voglio parlare di gente
che non e niente
e solo una realta presente
tutt'ora esistente.
Voglio parlare
a chi proprio non ci sente
e a chi si chiude le orecchie
perche non vuol sentire
voglio parlare ai ciechi involontari
e a chi si chiude gli occhi
perche non vuol vedere
voglio parlare
a quella strana gente
che confonde il passato
con il presente.
Nomadi
Kedvencek