Gatto Panceri. Dimenticare. Zeneszám

Tu dudududu
tu dudududu
tu dudududu
dimenticare
le cose del passato che ti han fatto male
e l'antipatica arroganza di un cassiere
il quotidiano calice di fiele
che devi bere
dimenticare
chi va alla grande dove quando tu stai male
chi dice "sei una rosa" e pensa a un'altra cosa
e meglio gente rozza che invidiosa
dimenticare
le chiavi di casa e
poi ritornare di corsa a bussare a te
e ritrovare l'amico del cuore
che fa l'amore con te
dimenticare
tu dudududu
dimenticare
tu dudududu
dimenticare
tu dudududu
dimenticare
e limitare il piu possibile il rancore
e una parola troppo grossa
perdonare
la via di mezzo e dimenticare
la memoria e un 'archivio con cartacce da buttare
la memoria e una lavagna ci conviene cancellare
dimenticare
tu dudududu
dimenticare
tu dudududu
dimenticare
tu dudududu
altro da fare non c'e
dimenticare
la borsa della spesa fuori sulle scale
e il taglio un po maldestro di quel parrucchiere
che per un mese non ti puoi vedere
ti puoi specchiare
dimenticare
che e l'anniversario del tuo matrimonio
quel 29 maggio da dimenticare
e in piu e scaduto il bollo da pagare
dimenticare
la carta d'identita
in una tasca dei jeans in centrifuga
e poi sperare
si possa lavare via
questa malinconia
la memoria e un 'archivio con cartacce da buttare
la memoria e una lavagna
ogni tanto cancellare
quanto hai di ram
quanto hai di ram
quanto hai di ram
quanto hai di ram
dimenticare
tu dudududu
dimenticare
tu dudududu
dimenticare
tu dudududu
altro da fare non c'e
tu dudududu
tu dudududu
tu dudududu
dimenticare.

(Grazie a PaolaNasca per questo testo)