Pierangelo Bertoli. Studio & Live. Varsavia. Zeneszám
(P.A.Bertoli-G.Brandolini)
Mentre e notte a Varsavia piove forte
lampi e tuoni che spaccano il cielo
che e piu nero del velo che copre la morte
a Varsavia hanno chiuso le porte
dentro casa qualcuno sta piangendo
qualcun'altro vorrebbe far l'amore
come posso tesoro tenerti sul cuore
se stanotte a Varsavia si muore
Hanno ucciso il ragazzo di vent'anni
l'hanno ucciso per rabbia o per paura
perche aveva negli occhi quell'aria sincera
perche era una forza futura
sulla piazza ho visto tanti fiori calpestati e dispersi con furore
da chi usa la legge e si serve del bastone
e sugli altri ha pretese di padrone
Da chi usa la legge e si serve del bastone
e sugli altri ha pretese di padrone
Sull'altare c'e una madonna nera ma e la mano del minatore bianco
che ha firmato cambiali alla fede di un mondo
sulla pelle di un popolo gia stanco
stanco marcio di chiese e di profeti
da una parte e dall'altra tutti uguali
perche a stare in trincea sono gli uomini normali
non i capi di Stato o i generali
Perche a stare in trincea sono gli uomini normali
non i vescovi e neanche i cardinali
Ci han traditi e lo han fatto molte volte con cinismo e determinazione
han portato fratelli e compagni in prigione
e hanno messo un guinzaglio all'illusione
non esiste un popolo padrone
non esiste ancora un popolo vincente
ma soltanto una massa di povera gente
da umiliare e da rendere impotente
Ma soltanto una massa di povera gente
da piegare e da rendere ubbidiente
E per tutti oggi e un giorno brutto troppe code di paglia stan bruciando
troppa rabbia per chi vive ancora sperando
in un mondo che vedi sta crollando
e una notte e a Varsavia piove forte
una pioggia che scende sul dolore
come posso tesoro tenerti sul cuore
se stanotte a Varsavia si muore
Come posso tesoro tenerti sul cuore
se stanotte a Varsavia si muore.
Pierangelo, Bertoli
Kedvencek