Renato Zero. Tregua. Guai. Zeneszám
Sono stato
Concepito
Ma nessuno
M?ha avvertito e per errore?
Sono nato,
sballottato
nel cotone? Stavo meglio come embrione!
Son cresciuto
Dentro un sacco?
M?hanno detto
Quel che va e non va fatto!
Sono uscito
Puro e nudo,
senza storia,
bianco come la memoria?
Guai!
A chi ti guarda negli occhi e non sa chi sei?
Guai!
A chi ti dorme vicino e non sa che vuoi?
Guai!
A chi s?impossessa dei sogni tuoi?
Guai!
A chi non ti lascia impazzire mai?
Guai!
A chi ti strappa il sorriso con la bugia?
Guai!
A chi ti vende al mercato della follia?
Guai!
A chi riesce ad ucciderti con un no?
Guai!
A chi ha deciso da sempre che non si puo?
Chi saro?
Sorridere ancora sapro? Ancora!
Se cercarmi tu vorrai
Riconoscermi potrai ancora?Ancora!
Chi saro?
Il tempo a cui rubera magari un?ora?
O saro quest?ombra mia
Che non vuole andare via, ancora? Da sola!
Sono stato
Divorato,
consumato, tradito?
Ma non mi sono mai inserito!
Ho indossato
Le pelli piu strane
E ci han creduto
Le monache e le puttane?
Guai!
A chi verra per stanarmi e portarmi via?
Guai!
A chi dira che non si muore di nostalgia?
Guai!
A chi non da tregua ai rimorsi tuoi?
Guai!
A chi ha fatto stracci dei sensi miei?
Guai!
A chi ti legge il futuro e non sa qual e?
Guai!
A chi ha deciso un futuro malgrado te?
Guai!
A chi ha scritto che il mondo si fermera?
Guai!
Se poi lui quel giorno non ci sara.!
Chi saro?
Potrai chiamarmi ancora?Ancora!
Se qualcosa cambiera,
Se una faccia ancora avra, l?amore? Che muore!
Chi saro?
Se mai sopravvivero nel tuo pensiero?Una futuro!
Salvero il respiro mio,
Sara un altro, o saro io
Ancora
Un uomo, ancora
Renato Zero