Sergio Endrigo. Il Giardino Di Giovanni (Lato C). L'arca Di Noè. Zeneszám
Un volo di gabbiani telecomandati
e una spiaggia di conchiglie morte
nella notte una stella d'acciaio
confonde il marinaio
strisce bianche nel cielo azzurro
per incantare e far sognare i bambini
la luna e piena di bandieri senza vento
che fatica essere uomini
partira
la nave partira
dove arrivera
questo non si sa
sara come l'Arca di Noe
il cane il gatto io e te
un toro e disteso sulla sabbia
e il suo cuore perde kerosene
e ogni curva un cavallo di latta
distrugge il cavaliere
terra e mare polvere bianca
una citta si e perduta nel deserto
la casa e vuota non aspetta piu nessuno
che fatica essere uomini
(Grazie a mukketta90 per questo testo)
Sergio Endrigo
Kedvencek