Sumo. La Libera Danza Quotidiana. Mai. Zeneszám
suoni e rumori fuoriescono dalle mie fauci
non credere a quello che ti dico
non credere a quello che ti dico
i miei movimenti molte volte vanno in un'altra direzione
non dire mai
scricchiola il pavimento sotto i piedi dell'assassino
tutto viene rimesso vomitato aspettando la morte
soltanto i silenzi riflettono gli occhi