Umberto Bindi. Pianoforte. Zeneszám
:
Si, la mia risposta al cielo e sempre quella, ancora si
No, da qualche tempo non la grido al vento ma e ancora si
Si, son mezzo bianco e mezzo nero, e questa la
mia verita
Se non sono nato per star solo
Ho dato un senso a questa liberta
Si, ricordo bene il giorno in cui lo dissi quel primo si
no, quel temporale non copri il rumore del primo si
Io so quel che e falso e quel ch'e vero vi giuro non e vanita
Se non sono nato per star solo
La grande orchestra un giorno capira
Voi, voi tutti bianchi, tutti sani e senza scrupoli
Voi, tutti in branco, teleschermo dei miracoli
Che occhi avete, cosa guardate?
Io sono diverso perche vivo nelle favole
E metto in musica la forma delle nuvole
Che c'e di male? Son le mie sere!
Si, se cado in volo non sara una rete a dirmi si
No, non sentirete grida dalla strada, soltanto un si
Io non sto invecchiando per davvero, un
pianoforte non ha eta
Se non sono nato per star solo spiegatemi cos'e normalita
Voi, voi tutti bianchi, tutti sani e senza scrupoli
Buttate il cuore sempre prima degli ostacoli
Ma quanti siete, quanto pagate?
Io sono diverso perche vivo nelle favole
E tra le note voglio continuare a fremere
Che c'e di male? Posso volare!
Si a questa vita com'e sempre stata, ancora si
No, senza rimpianti io lo grido al vento, ancora si
Solo, sempre cosi.
Si, la mia risposta al cielo e sempre quella, ancora si
No, da qualche tempo non la grido al vento ma e ancora si
Si, son mezzo bianco e mezzo nero, e questa la
mia verita
Se non sono nato per star solo
Ho dato un senso a questa liberta
Si, ricordo bene il giorno in cui lo dissi quel primo si
no, quel temporale non copri il rumore del primo si
Io so quel che e falso e quel ch'e vero vi giuro non e vanita
Se non sono nato per star solo
La grande orchestra un giorno capira
Voi, voi tutti bianchi, tutti sani e senza scrupoli
Voi, tutti in branco, teleschermo dei miracoli
Che occhi avete, cosa guardate?
Io sono diverso perche vivo nelle favole
E metto in musica la forma delle nuvole
Che c'e di male? Son le mie sere!
Si, se cado in volo non sara una rete a dirmi si
No, non sentirete grida dalla strada, soltanto un si
Io non sto invecchiando per davvero, un
pianoforte non ha eta
Se non sono nato per star solo spiegatemi cos'e normalita
Voi, voi tutti bianchi, tutti sani e senza scrupoli
Buttate il cuore sempre prima degli ostacoli
Ma quanti siete, quanto pagate?
Io sono diverso perche vivo nelle favole
E tra le note voglio continuare a fremere
Che c'e di male? Posso volare!
Si a questa vita com'e sempre stata, ancora si
No, senza rimpianti io lo grido al vento, ancora si
Solo, sempre cosi.
Umberto Bindi
Umberto Bindi