Roberto Vecchioni. Il Grande Sogno. Calle Mai Più. Zeneszám
Correvano i bambini
si sentivano tranquillamente stonare i violini
le mogli degli artisti
i giovani leoni
e gli ottimisti
da quando cambio casa
io parlo con le scimmie e i pappagalli
e noto con sorpresa
che meno penso e piu divento bello
Da piccolo ero grande
e riconosco modestamente che le ho pensate tutte
ma desso non fa niente
se vinco, perdo, prendo e do le botte
rimangono dei figli
gli lascero la strada per un sogno
e molti, molti fogli
di queste cose non c'e bisogno
In calle mai piu
In calle mai piu
In calle mai piu
In calle mai piu
In calle mai piu
In calle mai piu
In calle mai piu
In calle mai piu.
Il Grande Sogno
Vecchioni, Roberto
Kedvencek
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