Dalszövegek
Carmen Consoli L Anfiteatro E La Bambina Impertinente

le mie lenzuola Giuda baciami ancora finche avrai fiato e vita fino alla ricompensa finche avrai fiato e vita fino alla ricompensa finche avrai fiato e

darmi nel dono di tutta una vita la gioia infinita che sento con te... solo con te. Sei tu, dolcissimo amore, soltanto tu, passato e avvenire, tutto

Non riesco ad avere pazienza le mie mani sudano al vento quando perdo tempo quando perdo tempo quando perdo tempo....... ahh .........uh!

suo compleanno un bianco e nero sbiadito Guardo mia madre a quei tempi e rivedo il mio stesso sorriso E pensare a quante volte l'ho sentita lontana E

Sopporterei cio' che piu' piu' offende assisto a quei gesti guidati dalla tua stupidita' sopporterei cio' che piu' mi uccide saprei restare comunque

filo di una gloria che non c'e disincantato, disarmato per aver perso di vista perso di vista te stesso Appeso al grido di una folla che non c'e amareggiato

Guardavo le sue mani che stuzzicavano insolenti una rosa finta ed era cosi dolce il modo in cui nascondeva l'imbarazzo mentre parlava e sorrideva ironicamente

e infondate accuse di ieri Non volermi male Certe volte l'importante e vedersi piu belli Quanto basta per sentire che il mondo e vicino e non e perfetto

c'e quando io piango tu sei quello che non sa quando e il mio compleanno quando vago nel buio (B)ma come posso dare l'anima e riuscire a credere che