tua minima paura Arrampicarti sopra i muri delle facce per riconoscerti in un segno in una traccia Lo sai che brucia ogni cosa detta in faccia ma quelle
Fordítás: Piero Pelù. Legyen Segni'n.
Tu sei il re dell'adrenalina caffe caffe caffe sei di mattina... oh ta Mentre tornavo a casa Mille cose abbiamo da dirci anch'io mi sto mi sto gia preparando
Ora son qua un pied a terre a cinque stelle un due per tre con vista sulla mia mente l'errore umano le sue radici e cosa fa tagliare un ramo? in bilico
un silenzio apparente dietro le persiane di chi ascolta e chi parla e di chi se ne va tutti i fiori tagliati nella tela del ragno sui monti e sulle coste
E la tua pelle ti va stretta piu che mai sulla tua pelle e un altro odore che tu vuoi Occhi miei... occhi miei... La fantasia ora si espande dove non
Siamo animali strani con abiti normali i piedi a terra e le idee tra le nuvole forse la vita e un sogno meccanismo del tempo che ci trasporta dove noi
Giorno e notte stai nel cerchio nell'intervallo stai girando E poi domani fara lo stesso se hai fatto bum bum senza elettricita Tu sei l'orso cristallo
sorella notte non dorme mai troppi sogni da carezzare lei che con una sola bugia attraversa anche il deserto e si trova a vender baci baci da un lampione
La maschera e piccola ma non troppo piccola e grande abbastanza da confondermi il velo e piccolo quasi invisibile ma copre abbastanza la realta della
segni sulla faccia Tu Tu sei la mia tribu' Libera Libera la mente Prima che si liberi di te Libera Sopra questi alti Con quei segni sulla faccia Tu
tua minima paura Arrampicarti sopra i muri delle facce per riconoscerti in un segno in una traccia Lo sai che brucia ogni cosa detta in faccia ma